martedì 9 settembre 2008

Anni '80, il metal con la messa in piega! (make up, machismo, donne e ballate)

Ragazzi che periodo gli anni '80, un decennio a dir poco bizzarro per la musica, in cui bastava seguire qualche accorgimento, di immagine (trucchi e capelli cotonati) e musicale (le tastiere con quei suoni abbastanza standard, le batterie elettroniche, etc.) per diventare star! Anche per il metal, una certa parte del metal, è stato così; la ricetta era semplice:

1) angeli con la faccia sporca (bei ragazzi, un po' maledetti, spesso truccatissimi...)
2) capelli e vestiti esagerati
3) machismo e video pieni di belle ragazze.. (tanto che anche i ZZ Top, gruppone mitico degli anni '70, negli anni '80 ha cominciato a sparar canzoni che erano solo colonne sonore di video con bellissime signorine...)
4) ballate strappacuore (quelle che tutti i chitarristi in erba cercavano di imparare per colpire la preda di turno, io ne so qualcosa!)

Anche prima degli "eighties" il Rock aveva avuto personaggi dagli atteggiamenti eccessivi, ma è negli anni '80 che una serie di gruppi cresciuti sulle orme (musicali e di immagine) dei Van Halen, ha iniziato ad applicare la "ricetta" riportata qui sopra in maniera sistematica.
Non voglio dire che i contenuti musicali non ci fossero, in parecchi casi stiamo parlando di gente che suonava anche bene e che ha lasciato brani bellissimi ai posteri. Un po' di nomi per rinfrescare la memoria? I Motley Crue (capofila della scena di Los Angeles, quelli del marito di Pamela Anderson, che infuriavano con "Girls, girls, girls"), i Poison (quelli di "Every rose has its thorn", gli Skid Row (della splendida "I remember you", quanti ricordi...), i Cinderella ("Long cold winter" un bel brano che ha un'intro che assomiglia a quello di "Shine on you crazy diamond" dei Pink Floyd) e molti altri ... insomma quasi sempre bei ragazzi, con eserciti di fan assatanate che impazzivano per loro (stile Duran Duran...), gente che picchiava duro, e che al momento giusto sapeva tirar fuori le ballate del genere "duri dal cuore tenero".

La ballata, o "rock ballad", ha anch'essa i suoi ingredienti, per prepararne una a regola d'arte, mescolare in dosi adeguate quanto segue:
- il tema (amore tormentato, delusioni d'amore, sofferenze d'amore...)
- la chitarra acustica (o comunque l'arpeggio o la chitarra ritmica più soft)
- l'assolo elettrico (perché il brivido metal ci deve essere...)

Provare per credere, questa è "I remember you", degli Skid Row (il cantante, con un nome che è tutto un programma... Sebastian Bach e il chitarrista Dave "The Snake" Sabo alla fine non demeritavano...), buona visione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto ricordare di quando ascoltavo "18 and Life" in cassetta!!!!
Il "povero" S.Bach sembra che vada a cantare insieme ai Guns 'n Roses, dopo essere stato scartato dai Velvet Revolver, perché cantava troppo "Skid Roses"!:)))))

Grande!

Anonimo ha detto...

Mi commento da solo: Bach ha per il rock una delle migliori voci degli ultimi decenni. Parere personale. Mitico!

Mick the big thistle ha detto...

Beh, devo dire che la sua voce l'avevo notata anch'io.. almeno lo avevo tirato fuori dal mucchio..
e pure Dave "the snake" alla chitarra, non era Randy Rhoads, però se la cavava :)

non a caso ho scelto un loro brano x il video :)

ciao Phisiko, stay tuned.. sta x arrivare altro... ;)

 
This site uses Thumbshots previews