martedì 8 marzo 2011

Le ragazze dello swing, tre donne da non dimenticare

Oggi è la festa della donna ed ho pensato ad un post tutto al femminile.
Il 27 e 28 settembre dello scorso anno ho visto ed apprezzato tantissimo una fiction di Rai Uno: "Le ragazze dello swing", basata sulla storia del Trio Lescano. A mio avviso è con fiction come questa che la TV pubblica svolge il suo ruolo educativo/informativo, su vicende e personaggi importanti per la storia di un paese, che rischiano di cadere nell'oblio.

Prima di vedere questo film per la tv, conoscevo a malapena la storia di queste tre sorelle olandesi (Leschan era il loro vero cognome, italianizzato in Lescano, secondo le regole del regime fascista che bandiva le parole straniere) che hanno rappresentato la colonna sonora di un'epoca, quella che va dalla seconda metà degli anni '30 del secolo scorso, fino agli anni 40.
La loro vicenda seppur di un'epoca abbastanza recente ha molti aspetti oscuri, misteriosi e legati alla leggenda piuttosto che alla realtà, probabilmente perché il Trio è stato forse molto associato al ventennio (nonostante loro non si fossero mai schierate e nonostante la madre, Eva De Leeuwe era religione ebraica e aveva avuto la famiglia sterminata nei campi di concentramento). Questo accostamento al regime, ha probabilmente causato l'allontanamento dalla loro musica da parte di un paese che faceva del tutto per lasciarsi alle spalle i drammi di una dittatura.

La fiction, ha raccontato il loro arrivo in Italia come ballerine, la loro ascesa inarrestabile, anche perché molto ammirate dal regime, il loro declino, la rinascita con una sostituta italiana: Maria Bria, ancora vivente (una delle tre sorelle, Kitty, aveva lasciato il gruppo) con cui il trio è andato avanti fino al 1952, anno del definitivo scioglimento.
Certo è che la musica cantata dalle tre sorelle, composta e suonata dai grandi nomi dell'epoca (l'orchestra del Maestro Cinico Angelini, Gornj Kramer, etc.) era qualcosa di speciale. Forse per l'accento straniero, sicuramente per i virtuosismi, le armonie vocali e per lo swing trascinante (in un momento storico dove la musica jazz non era certo ben vista nel nostro paese) che la musica del Trio è da ascoltare ancora oggi, e ha tutt'ora tanti estimatori.

Nella fiction, le tre attrici che hanno interpretato Sandra, Giuditta e Caterina Lescano (anche i nomi dovettero essere italianizzati..) sono doppiate dalle Blue Dolls, un trio che ha nel suo repertorio moltissima musica dell'epoca e che ha fatto un grande lavoro di arrangiamento e di "olandesizzazione" del cantato. In sintesi consiglio a tutti questo film per la tv, diretto da Maurizio Zaccaro, che racconta in due puntate tutta la storia del trio, da non perdere alla prossima replica, per info: www.leragazzedelloswing.rai.it.
Quella che segue è una sequenza deliziosa, che accompagna la altrettanto gradevole "La gelosia non è più di moda" un brano che sintetizza il virtuosismo vocale, lo swing e allo stesso tempo la modernità nell'approccio ai temi sentimentali (davvero sorprendente per l'epoca) di cui erano portatrici le tre sorelle olandesi.


 
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