domenica 15 gennaio 2012

Per non dimenticare il XX secolo... (i Tazenda e Andrea Parodi)

Un post, forse il primo che faccio su questo blog, dedicato ad una sola canzone. Da tempo pensavo di scrivere per ricordare quel grande personaggio che è Andrea Parodi, leader dei Tazenda (quelli del duetto Sanremese "Spunta la luna dal monte", con l'altro indimenticato Pierangelo Bertoli), figlio della Sardegna (anche se mezzo ligure) scomparso prematuramente qualche anno fa.
Un artista che coi suoi Tazenda e anche fuori da questo trio, nelle sue esperienze da solista e nelle sue escursioni in altre attività come la regia, ci ha regalato grandi pagine di arte, soprattutto di matrice sarda, ma non solo. Nella produzione musicale del trio ci sono gli strumenti e le canzoni della tradizione sarda (ricordo ad esempio la splendida "No potho reposare", una canzone in lingua logudorese dei primi del 900, presente in un disco di questo gruppo), insieme alle sonorità più moderne di matrice pop/rock, anche cantate in lingua italiana.
Andrea ha lasciato il mondo nel 2006, ucciso cinquantenne da una bruttissima malattia. Rimarrà sicuramente nella memoria per le sue composizioni e per la sua capacità e intensità interpretativa.

In questo 2012 non certo facile per questo mondo e per il nostro paese, mi piace riprendere una canzone: "Le danze del XX secolo", tratta dall'album "Fortza Paris" (1995) dei Tazenda. E' una canzone forse un po' dimenticata, un bellissimo ripasso di un secolo di storia italiana e non solo, scritto dal chitarrista del gruppo: Gino Marielli; una avvincente rappresentazione che pare composta da cantastorie dei tempi moderni, fatta di dieci "danze" che hanno lo stesso tema musicale, arrangiato però in modo diverso. E' del 1995, quindi non parla dei fenomeni dei cellulari e di internet, né della globalizzazione o della Cina, ma ci ricorda quante cose ha visto l'umanità nel secolo che ci siamo lasciati alle spalle oltre due lustri fa, cose da non dimenticare, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo.

La sequenza delle immagini che accompagna la canzone, creata da un utente youtube, mi è piaciuta moltissimo e ho riportato il suo video. Buona visione e buon ascolto.

 
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