Richard Wright (28 lug 1943) si è spento poche ore fa. Un tastierista che insieme ad una manciata di altri musicisti: Syd Barrett (anche lui scomparso, qualche anno fa), Roger Waters, Nick Mason e David Gilmour, ha creato qualcosa di unico ed irripetibile nella storia della musica.
E' superfluo scrivere il nome di questo gruppo, o citarne i cambi di formazione, la musica da loro creata non ha bisogno di esser messa nero su bianco, è arte fuori dal tempo, fuori dalle convenzioni e fuori (come tutta la grande musica) dai "generi" musicali.
In onore di Rick (e mi sento di aggiungerci anche il mai dimenticato Syd, chissà se da qualche parte si sono ritrovati...) voglio citare alcune opere che si intitolano "The piper at the gates of dawn", "Ummagumma", "Atom earth mother"... e poi "Meddle", "The dark side of the moon", "Wish you were here", "Animals", "The wall"... credo ci sia poco altro da dire. Nessuno di questi dischi è uguale o suona simile ad un altro, precedente o successivo, eppure il modo di fare musica di questa band è inconfondibile.
E' rock? si, forse, è progressive? boh.. E' musica psichedelica? Chiamatela come volete, questa musica, quest'arte ha solo un genere, una definizione, un nome... Pink Floyd.
Ecco "Comfortably numb", un brano del film "The Wall", grazie Richard di aver contribuito a tutto questo.
martedì 16 settembre 2008
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