sabato 30 agosto 2008

Da Spazio Libero a CSI, quando la TV promuove il rock... (The Who)

Non seguo un telefilm dall'epoca di Starsky & Hutch, di Selvaggio West e delle Charlie's Angels e imbattermi anche solo nelle sigle o negli shorts pubblicitari dei telefilm di solito mi fa venire l'orticaria. I telefilm non mi piacciono, o meglio non mi piacciono più, tranne qualcosa di brillante, anzi comico, quello forse ancora ce la farei a vederlo (avendoci il tempo...).

Negli ultimi tempi riflettevo però su quanta gente può essere "illuminata" da un telefilm, e su quanto questi serial possono far conoscere tante cose buone agli spettatori (soprattutto ai più giovani).
Un esempio su tutti: CSI che (ho imparato da mia sorella) è diviso in tre serie indipendenti, una ambientata a Las Vegas, una a Miami, l'altra a New York. Bene, queste tre serie hanno tre sigle che sono rispettivamente: "Who are you", "Won't Get Fooled Again" e "Baba O'Riley" degli Who, uno dei più grandi gruppi della storia del Rock.
Sono sicuro che, essendo questi telefilm roba che tratta di investigazioni, la prima sigla sia stata scelta perché coerente col tema delle indagini (Who are you, cioè "Chi sei?", tratta dall'album omonimo del 1978), mentre le altre due... beh i produttori sono rimasti sull'onda Who e hanno inserito due grossi successi dello stesso gruppo, tratti entrambi dal mitico album "Who's next" (1971), tra le migliori produzioni della band britannica.

Cosa dire? è brutto per i cultori del jazz-rock sentirsi dire che Birdland dei Weather Report è la musica dello spot della "Milano da bere", ma forse grazie a quella pubblicità, qualcuno ha conosciuto questo grande gruppo. Allo stesso modo spero che qualcuno, incuriosito da una delle sigle di CSI, si vada a sentire un album degli Who, uno dei gruppi che di più hanno condizionato la scena Rock britannica e mondiale tra gli anni '60 e i '70.
Gli Who sono stati (e sono ancora) una band indimenticabile, esplosiva nelle performance live, che tra le altre cose ha scritto l'immensa opera Rock "Tommy", imperdibile, anche nella sua versione cinematografica (tra gli interpreti del film ci sono Jack Nicholson, Oliver Reed, e oltre agli stessi Who, anche personaggi come Tina Turner, Eric Clapton ed Elton John).

Due parole sui componenti degli Who: qualcuno ricorderà Pete Townsend (chitarrista e voce) più per il caso di pedopornografia in cui era stato coinvolto che non come musicista, poi ci sta Roger Daltrey (voce della band e protagonista del film Tommy), un animale da palcoscenico, e poi c'erano Keith Moon (scomparso nel 1978 uno dei più grandi batteristi di sempre) e John Entwistle (basso, anche lui scomparso, nel 2002).

E ora un po' di outing... confesso a tutti che il primo brano degli Who che io abbia mai ascoltato era la sigla di una trasmissione Rai: "Spazio Libero - programmi dell'accesso" (roba quasi preistorica, i più vecchi se la ricorderanno... è nel filmato qui sotto) che è praticamente un pezzetto dell'Overture dell'opera Rock "Tommy"... e poi vai a parlar male della TV!

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