giovedì 11 dicembre 2008

Una fenice rinata dalle ceneri degli Yardbirds (Led Zeppelin)

Poche band hanno fatto la storia del rock come i Led Zeppelin...
Pochi musicisti hanno suonato non dimenticando i maestri del passato e definendo gli stili del futuro come i Led Zeppelin...
In pochi casi nella storia del rock una band ha avuto individualità fortissime capaci di fondersi in un collettivo, creando una miscela micidiale come i Led Zeppelin.
Per tutte queste ragioni è difficilissimo scrivere qualcosa su di loro.

Tutti sanno (rifiuto di pensare che qualcuno non lo sappia) che i Led sono famosi per aver fatto i loro primi quattro album omonimi numerati: Led Zeppelin I, II, III e IV. Questi album, insieme al doppio "Phisical graffiti", che è uscito dopo qualche anno, sono prestigiose pagine della storia del rock e fanno parte della "preparazione di base" di un rockettaro D.O.C.
Tutti sanno (anche qui non accetto persone impreparate) che John ("Bonzo") Bonham è stato uno dei più grandi batteristi di sempre, che Jimmy Page è un pezzo di storia della chitarra, e così via per John Paul Jones al basso, fino alla voce unica del grande Robert Plant, che chiude il cerchio. Ecco un piccolo esempio per chi non avesse troppa memoria... ("Communication breakdown", da "Led Zeppelin I"...)



Forse non tutti sanno (qui qualcuno non preparato lo posso accettare) che i Led nascono, come l'araba fenice, dalle ceneri di un fantastico gruppo della seconda metà degli anni '60, in cui militò per breve tempo Jimmy Page: gli Yardbirds.
Gli Yardbirds sono citati in tutte le enciclopedie del rock come il gruppo che ha avuto nella sua lineup prima Eric Clapton, poi Jeff Beck, poi Page... Quest'ultimo, entrato poco prima del loro tramonto, si è perso i pezzi per strada ed ha cominciato a radunare intorno a se un po' di gente per onorare alcuni impegni presi dagli Yardbirds (il primo nome della nuova band, che già aveva la lineup dei Led, fu "New Yardbirds")... il resto è storia.

Eccovi una scena leggendaria del film "Blow Up" (1966 di M. Antonioni), dove per girare una scena di un concerto in un club, il maestro ha preso proprio gli Yardbirds, che si esibiscono in un rock 'n roll che suona già zeppeliniano. Il giovane e sorridente chitarrista, col caschettone di capelli e la giacca nera, inquadrato per primo, è Jimmy Page, l'altro (che poi distrugge la chitarra) è quell'altra leggenda che risponde al nome di Jeff Beck...


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